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Attualità giovedì 21 dicembre 2017 ore 13:12

Ponte mobile sul Chioma, approvato il progetto

Distrutto dall'alluvione del 10 settembre, il ponte tra i comuni di Livorno e Rosignano sarà riscostruito con la procedura della somma urgenza



ROSIGNANO MARITTIMO — Sono stati approvati dalla Giunta comunale di Rosignano Marittimo i lavori per la ricostruzione del ponte sul torrente Chioma (DGC n. 394 del 17/12/2017). I lavori, partiti già dal 2 novembre, con procedura di somma urgenza sono stati formalizzati con un progetto articolato in singoli interventi per un totale di un milione di euro.

Il progetto complessivo è inserito tra i “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 9 e 10 settembre 2017 nel territorio dei comuni di Livorno, di Rosignano Marittimo e di Collesalvetti, in provincia di Livorno” (ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 482 del 20 settembre 2017). Secondo le disposizioni per l’attuazione degli interventi approvate dal Commissario delegato, il governatore Enrico Rossi (ordinanza commissariale n. 56 del 09/11/2017), il Comune di Rosignano Marittimo è stato individuato come soggetto attuatore della ricostruzione.

L’intervento “Ricostruzione del ponte di collegamento sul torrente Chioma compresa la rimozione del ponte crollato” prevede che sia realizzato un ponte mobile al posto di quello travolto dalla piena la notte tra il 9 e 10 settembre. La nuova struttura è un ponte ordinario, con un sistema di sollevamento verticale tramite pistoni, che in caso di piena si alza di circa 4 metri dal piano strada per far defluire l’acqua, ma garantisce anche un collegamento pedonale tra le due sponde tramite due rampe di scale. Il nuovo ponte mobile, realizzato in acciaio, permette l’accesso permanente alla struttura ricettiva della parte sinistra del torrente, senza bisogno di evacuare l’area in caso di piena.

La progettazione e la direzione lavori è stata affidata ad un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (SE.I.CO srl come mandante, Maffeis Engineering spa come mandataria, e all’ingegnere Massimo Viviani coordinatore generale, progettista specializzato in ponti e strutture complesse). 

La realizzazione, per ragioni di economicità e tempestività, è suddivisa in tre stralci: le opere civili, la carpenteria metallica e la movimentazione, ciascuno dei quali è affidato a imprese qualificate, per la specificità di ciascuna categoria di lavori e l’interconnessione delle singole opere nelle fasi di cantiere. Sono stati affidati in somma urgenza sia i lavori per la realizzazione delle fondazioni, della sottostruttura e delle finiture di natura edile del nuovo ponte - le “opere civili” – (a Cooperativa Lavoratori delle Costruzioni - CLC), sia la realizzazione della travata mobile in acciaio (CMP International srl).

Il piano degli interventi comprende lavori a misura per un totale di 690.717,46 euro (di cui 268.717,46 per Opere Civili, 250mila euro per opere di costruzione della carpenteria metallica e 172mila per opere di movimentazione). A questi si aggiungono 21mila euro per gli oneri per la sicurezza, e 288.292,54 euro tra Iva sui lavori, spese dir progettazione, collaudo, prove, e istruttorie.

L’area ricade oltre che nel territorio del Comune di Rosignano Marittimo anche, per le opere previste in sponda destra, nel territorio del Comune di Livorno, anche perché il confine tra i due comuni passa al centro del torrente Chioma. Inoltre l’intero intervento è realizzato all’interno delle aree del demanio marittimo, in una zona soggetta a numerosi vincoli: è sottoposta infatti a vincolo idrogeologico (per le aree in sponda sinistra nel comune di Rosignano), ricade all’interno della linea doganale per entrambe le sponde, è zona vincolata (con D.L.gs 22/01/2004 n. 42) per la tutela delle aree di particolare interesse ambientale, è inserita nelle aree interne alla fascia di rispetto ferroviario e nell’area di pertinenza fluviale. 

Il Comune di Rosignano, come soggetto attuatore, ha già ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per valutare l’impatto dell’opera sul contesto ambientale e sta procedendo con le altre autorizzazioni necessarie. Il completamento della struttura è stimato entro il mese di febbraio 2018.

“Parallelamente alla realizzazione tecnica del ponte il Comune sta lavorando alla successiva gestione di un’opera in area demaniale, mediante un’adeguata forma giuridica tra i soggetti pubblici e privati interessati – ha spiegato l’assessore alla programmazione territoriale Margherita Pia -. Ringrazio il Commissario Straordinario Enrico Rossi ed il suo staff per l’immediata risposta e la tempistica decisionale per la realizzazione dell’intervento. Confermo inoltre che sono in corso i rapporti con gli altri soggetti coinvolti per la definizione della modalità gestionali dell’opera”.


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