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Attualità venerdì 23 novembre 2018 ore 18:26

Alluvione, "Soldi non spesi restino al territorio"

Enrico Rossi e Stella Sorgente

Appello della vicesindaco Stella Sorgente al governo: “La priorità è finanziare gli interventi di riduzione del rischio idraulico”



LIVORNO — Finita la fase dell’emergenza, il Comune di Livorno e la Regione Toscana stanno concentrando i propri sforzi sulla riduzione del rischio idraulico. 

“Per farlo - sottolinea la vicesindaco Stella Sorgente che questa mattina ha partecipato a un sopralluogo sui cantieri insieme all’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Aurigi e al Commissario straordinario, presidente della Regione, Enrico Rossi - abbiamo bisogno di tutte le risorse finanziarie possibili. Per questo faccio un appello al governo: tutti i fondi che non verranno spesi per dare ristoro ai privati cittadini che hanno subito danni a causa dell’alluvione del 10 settembre 2017 devono rimanere sul territorio. E’ necessario reinvestirli immediatamente per finanziare i progetti di riduzione del rischio residuo”.

Sono 244 le domande di contributi statali arrivate nelle scorse settimane in Comune da parte dei cittadini alluvionati. In seguito alla ricognizione effettuata dagli uffici, l’ammontare complessivo delle richieste è di 3,8 milioni di euro.
“Mancano all’appello circa 50 domande dei cittadini di Collesalvetti e Rosignano - spiega Sorgente - ma visto che il governo aveva messo a disposizione dei privati 6,2 milioni di euro, dovrebbero avanzare circa 2 milioni. Lo stesso discorso vale per le imprese, che in questi giorni stanno presentando le loro richieste di contributo. Attendiamo la fine della procedura per capire quanto avanzerà dei 12,2 milioni complessivi messi sul piatto, ma ciò che conta è avere la certezza da Roma che i soldi non spesi rimangano sul territorio”.

Proseguono senza sosta i lavori, coordinati dai tecnici comunali, di messa in sicurezza del rio Stringaio in piazza delle Carrozze a Montenero.
“Questo è un lavoro di grande qualità sia progettuale che esecutiva - spiega l’assessore Aurigi -. A causa della complessità dell’intervento i costi sono lievitati di 553mila euro, che abbiamo però recuperato grazie a una serie di economie su altri cantieri. Oggi abbiamo ottenuto l’ok dalla Regione per un ulteriore finanziamento da 168mila euro e questo ci permetterà di completare i lavori entro febbraio”.

Dal mese di marzo, poi, l’attenzione si concentrerà sul rio Maggiore.
“In particolare - puntualizza Aurigi - sono molto soddisfatto che tra i primissimi lavori che partiranno nel 2019 ci sia l’abbattimento del ponte di via di Salviano che verrà sostituto da una passerella ciclopedonale rialzata, che permetta il passaggio di un’eventuale onda di piena. Un intervento che il Comune ha spinto sin da ottobre 2017 affinché fosse compreso tra quelli finanziati per primi, perché siamo consapevoli della delicatezza di quel punto del rio Maggiore”.
L’abbattimento del ponte di via di Salviano determinerà una modifica alla viabilità che verrà dirottata su via Peppino Impastato, dove verrà realizzato un nuovo ponte e completata tutta la strada di collegamento tra via dei Pelaghi e via di Levante.


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