Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:LIVORNO11°16°  QuiNews.net
Qui News livorno, Cronaca, Sport, Notizie Locali livorno
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità mercoledì 21 settembre 2016 ore 15:08

Arriva la social card livornese

Nuova misura di sostegno dedicato alle famiglie con figli. In pensione la social card, arriva la SIA: fino a 400 euro al mese per quelle più numerose



LIVORNO — Sostegno all’Inclusione sociale Attiva (SIA), questa la nuova misura tutta dedicata alle famiglie con figli, varata con l’ultima finanziaria del Comune.


“La nuova SIA è un po’ figlia della ex social card – ha detto l’assessora Ina Dhimgjini - in quanto il Governo ha esteso su tutto il territorio nazionale la sperimentazione delle pre-pagate che anche a Livorno avevamo avviato. 

Finalmente abbiamo a disposizione uno strumento strutturato con cui poter intervenire nei casi di effettiva necessità. I criteri sono molto restrittivi e assolutamente attenti saranno i nostri controlli sui requisiti dichiarati che poi comunicheremo all’INPS che provvederà alle ricariche.

La SIA non è inoltre cumulabile con il reddito di cittadinanza, ma questo ci permetterà di usare lo strumento migliore a seconda dei casi. Importantissimo è poi il ruolo che la legge ritaglia per le assistenti sociali che saranno parte attiva nella gestione di questa nuova carta-acquisti ricaricabile che potrà essere erogata soltanto per un anno e che prevede che il cittadino si impegni a superare la propria situazione di difficoltà economica."


Il primo requisito per poter fare domanda è quella di avere nel nucleo familiare o un figlio minore o un portatore di handicap o la presenza di una donna in stato di gravidanza almeno al quinto mese. Il richiedente, oltre che italiano, può essere anche un cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo e residente in Italia da almeno due anni.


L’ISEE deve invece essere al massimo di 3.000 euro e in famiglia non ci devono essere componenti che già percepiscono altri assegni sociali per la disoccupazione involontaria (NASpI, ASDI ecc.).
Se invece vengono percepiti altri trattamenti economici assistenziali, questi non devono superare i 600 euro mensili.

Questa misura di sostegno è destinata alle famiglie effettivamente in difficoltà e quindi non saranno ammesse domande neanche dei soggetti che possiedono autoveicoli nuovi immatricolati negli ultimi 12 mesi, autoveicoli di cilindrata superiori a 1.300 cc e motoveicoli nuovi superiori a 250 cc, immatricolati negli ultimi 3 anni.

Gli importi delle nuove ricaricabili saranno variabili: si parte da € 80 mensili per ogni componente del nucleo familiare, fino ad un massimo di € 400 mensili, per i nuclei familiari con 5 o più componenti.

Nel caso in cui il beneficiario percepisca già altre misure statali di sostegno al reddito (Bonus bebè, assegno al nucleo familiare con almeno 3 figli), il totale sarà decurtato di questi importi.

In caso di nucleo familiare con almeno 3 figli e in possesso di tutti i requisiti per accedervi, il segretariato sociale potrà gestirne l’attribuzione d’ufficio anche nel caso il soggetto non ne abbia fatto richiesta.

La Carta SIA, che i beneficiari potranno ritirare alle poste, sarà ricaricata bimestralmente, e potrà essere utilizzata in tutti i supermercati, i negozi alimentari, le farmacie e parafarmacie aderenti al circuito mastercard.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I carabinieri hanno perquisito un appartamento dopo aver ricevuto varie segnalazioni da parte dei cittadini
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Politica

Attualità