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Cronaca giovedì 18 luglio 2019 ore 13:20

Blitz antidroga, pusher tenuti d'occhio un anno

I dettagli dell'operazione che ha portato all'esecuzione di 10 misure cautelari nei confronti di chi smerciava droga nelle piazze cittadine



LIVORNO — Le indagini da parte Squadra Mobile labronica andavano avanti dal maggio del 2018 e oggi, alle prime ore del giorno, sono state eseguite dieci misure cautelari personali emesse dal Gip del Tribunale di Livorno nei confronti di altrettanti cittadini italiani e di origine tunisina ed albanese, tutti ritenuti responsabili del reato di detenzione e cessione di sostanza stupefacente, nello specifico cocaina, eroina e marijuana.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno concentrato la loro attenzione investigativa su vari pusher stranieri e italiani impegnati, quotidianamente, nelle principali piazze di spaccio cittadine: Via Garibaldi, Piazza Garibaldi, Piazza della Repubblica, Piazza XX settembre, Piazza Cavour, Piazza Grande, Piazza del Municipio ed il mercato ortofrutticolo di Piazza Cavallotti, via Giordano Bruno, sono le zone in cui i pusher cedevano droga a giovani clienti, per lo più italiani.

L’attività d’indagine, svolta attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché servizi di osservazione e pedinamento, ha permesso di documentare e riscontrare numerosissime cessioni di sostanza stupefacente da parte degli indagati, circa 30 al giorno.

L’attività di spaccio era ben strutturata: l’acquirente si accordava telefonicamente con lo spacciatore per avere indicazioni circa il luogo in cui poter acquistare la dose di stupefacente e, ricevute le informazioni richieste, si recava all’appuntamento, in zone della città di volta in volta sempre diverse. Inoltre, in questa prima fase avveniva la sola consegna del denaro, mentre, poco dopo, un secondo uomo, in un luogo poco distante, effettuava la consegna della droga.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono state effettuate su delega della locale Procura anche tredici perquisizioni personali e domiciliari che hanno consentito di rinvenire e sequestrare circa 8mila euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita, nonché diverse dosi di eroina e cocaina già confezionate e pronte per essere immesse sul mercato.

I destinatari delle misure, tutti con pregiudizi di polizia per reati in materia di sostanza stupefacente, molti dei quali irregolari sul territorio nazionale, non svolgevano alcuna attività lavorativa.


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