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Attualità martedì 12 dicembre 2017 ore 13:53

"La torre della Gorgona cade a pezzi"

L'allarme è stato lanciato dopo un sopralluogo sull'isola dall'assessore Morini, che invita gli enti preposti a fare subito qualcosa per salvarla

LIVORNO — “Affinché la Torre possa continuare a salutare i visitatori che arrivano sull'Isola di Gorgona, vorrei lanciare un grido di allarme sulle sue condizioni. Auspico dunque la convocazione di un tavolo con gli attori (Demanio, Ente Parco, Sovrintendenza, Carcere e Comune di Livorno) per progettare 'chi fa cosa'. La Torre è un monumento da far conoscere e per questo è necessario un tempestivo intervento”.

Questo l'appello lanciato stamane dell'assessore Andrea Morini, affinacato dalla guida ambientale e natrualista Angiolo Naldi e dall'architetto Enzo Persico per salvaguardare la Rocca Vecchia dell’Isola di Gorgona, nota anche come Torre Vecchia, che è, insieme alla Quadratura dei Pisani, il più antico monumento medievale del Comune di Livorno e che da diversi anni versa in precarie condizioni.

Un sopralluogo, effettuato nel mese scorso alla presenza dello stesso assessore, ha di fatto confermato il severo aggravamento delle condizioni di stabilità dell’intero complesso, individuando almeno tre punti di estrema criticità.

Il primo impianto, probabilmente una torre edificata dalla Repubblica di Pisa, risale all’XI secolo, ma interventi successivi l’hanno trasformata in una fortificazione medievale più complessa, tanto da poterla definire rocca. I fiorentini, dal XVI secolo in poi, hanno ulteriormente modificato la fortificazione con elementi architettonici di stile rinascimentale.

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