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Attualità martedì 18 gennaio 2022 ore 14:57
Oltre 13 milioni per sistemare 415 case popolari
Contributo della Regione col programma “Sicuro, verde, sociale” finanziato grazie al Next Gen Eu. Altri 157 alloggi in attesa di eventuali altri fondi
LIVORNO — Sono 415 gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica situati in provincia di Livorno che verranno riqualificati grazie ad un intervento da 13.770.000 euro nell’ambito di “Sicuro, verde, sociale”, il programma finanziato grazie al Next Generation EU e al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo Complementare). Altri 157 alloggi sono già stati individuati e collocati in un elenco di riserva, che verrà utilizzato nel caso in cui vengano erogati ulteriori fondi o di recupero di risorse.
In tutta la Toscana sono 2.732 gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica che verranno riqualificati (in lista ce ne sono altri 1.654 ammessi con riserva). Lo hanno annunciato oggi a Firenze il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani insieme all’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli.
La giunta regionale ha infatti approvato il piano regionale composto dalle proposte di intervento inviate dai soggetti gestori del patrimonio Erp, a fronte del finanziamento di oltre 93 milioni di euro. Grazie a queste risorse sarà possibile intervenire su una fetta consistente del patrimonio di edilizia pubblica (costituito da circa 50mila alloggi) con interventi di efficientamento energetico, di miglioramento sismico, di razionalizzazione degli spazi, di riqualificazione degli spazi pubblici e di miglioramento delle aree verdi.
“Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia Residenziale Pubblica e di un’occasione unica per la Toscana - ha commentato il presidente Giani - Abbiamo voluto cogliere senza indugi questa opportunità, che ci consentirà di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili e dei contesti abitativi Erp, permettendo un notevole salto di qualità sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza soprattutto per gli alloggi posti in aree sismiche”.
“Questo programma garantirà un svolta nella qualità abitativa dell’edilizia popolare - ha evidenziato l’assessora Spinelli -. Con questo intervento potremo intervenire sugli alloggi popolari più vetusti e meno manutenuti per riallineare il patrimonio Erp regionale su standard abitativi più elevati”.
Il cronoprogramma. Dopo l'approvazione degli interventi e l’invio del programma al Ministero per le infrastrutture le prossime tappe riguardano la progettazione degli interventi: i definitivi dovranno essere pronti entro Giugno 2022, gli esecutivi 3 mesi più tardi. Entro il Dicembre 2022 dovranno invece essere pubblicati i bandi di gara per la realizzazione degli interventi. Tutti i lavori dovranno essere completati entro il Marzo 2026.
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