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Attualità domenica 12 marzo 2017 ore 12:00

Il corpo come medium artistico

Claudine Caribotti, Nicola Buttari e Manuela Giorgia espongono alla Tst Art Gallery. L'iniziativa si inserisce nel progetto “Di Terra e di Mare"



LIVORNO — Nell’ambito del progetto Di Terra e di Mare del Tavolo della Fotografia, un'esposizione delle opere di tre giovani che fanno del corpo il loro medium artistico: Claudine Caribotti, Nicola Buttari e Manuela Giorgia

Claudine Caribotti, Nicola Buttari e Manuela Giorgia sono i tre protagonisti del nuovo evento del Tavolo della Fotografia del Comune di Livorno dal titolo Vestigia ospitata alla TST Art Gallery (corso Amedeo 196).

Vestigia si inserisce nel progetto “Di Terra e di Mare. Livorno in Fotografia”, titolo scelto per le iniziative del Tavolo della Fotografia del Comune di Livorno che, unico nel panorama italiano, organizza mostre, workshop, lettura portfolio e incontri con l’autore. Con “Vestigia” la TST Art Gallery si candida di nuovo ad essere uno spazio espositivo dedicato alla creatività, con specifica attenzione, questa volta, a quella giovanile e ai linguaggi artistici emergenti della fotografia.

Vestigia” è costituito da due progetti di creativi che fanno della fisicità del corpo il dominante veicolo artistico: “Six feet under” di Claudine Caribotti e “Calypso” di Nicola Buttari e Manuela Giorgia.

Six feet under è un percorso di 13 fotografie di Claudine Caribotti ispirate al sacrificio perpetuo di chi nell'ombra vede la luce, foto di corpi nudi di donna, che sono i soggetti preferiti dall'artista, immortalati con simbolismi come garze e oggetti sacri che sfociano in un immaginario tra il divino e il blasfemo.

Calypso è il primo esperimento di Interactive Photomapping sviluppato da Buttari e Giorgia e presentato in pubblico. La serie fotografica, con scatti del 2016 nasce come riflessione sulla corporeità e sull'identità. Il punto di partenza è il corpo, collocato nello spazio e nel tempo e lasciata alla sua possibilità: il movimento.

La mostra, a cura di Alessandro Paron, è ad ingresso libero ed è visitabile fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 e 15.30-16-19.

Mercoledì pomeriggio chiuso


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