Tari, la rata di maggio rinviata a settembre

L'amministrazione comunale ha posticipato le scadenze per pagare la tassa sui rifiuti. A settembre la prima delle tre rate previste

LIVORNO — A seguito all’emergenza Covid-19, l’invio degli avvisi con il bollettino per il pagamento della Tari (tassa sui rifiuti) è stato sospeso dall'amministrazione comunale. Questo in base a quanto previsto dall’art. 107 del decreto legge 18/2020 sul differimento dei termini amministrativo-contabili, e in base alle misure annunciate ieri dal Governo, che fissano al 31 luglio i termini per l’approvazione della tariffa per l’anno 2020.

Negli ultimi anni il pagamento della Tari è sempre avvenuto in 3 rate, con scadenza 16 maggio, 16 settembre e 16 novembre (o con pagamento in soluzione unica entro il 16 giugno).

Per l’anno in corso la Giunta comunale ha già previsto, nella seduta del 28 aprile scorso, di differire di alcuni mesi l’invio degli avvisi Tari, con probabile data di scadenza della prima rata al 16 settembre 2020. Salta quindi il consueto pagamento di metà maggio.

Significa che, per quest'anno, quello che si pagava a maggio si pagherà a settembre, e così via, in base alle scadenze che il Comune stabilirà prossimamente.

Le effettive scadenze della Tari 2020 saranno precisate meglio con successive comunicazioni, alla luce degli atti deliberativi che saranno adottati.

Il Comune ricorda che, causa emergenza Covid, l’ufficio Tari di via Marradi 118 è momentaneamente raggiungibile tramite mail (tari.livorno@icatributi.it) e telefonicamente (0586 886031).

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