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Attualità sabato 29 ottobre 2016 ore 17:12

Scuola, servono assunzioni

50 pensionamenti entro il 2022. Seconda iniziativa di mobilitazione "Contro la morte dei servizi educativi". Insegnanti e sindacati in piazza



LIVORNO — Sfruttare la possibilità che la legge concede agli enti pubblici di sostituire le insegnanti senza blocco del turn over e mantenere le graduatorie di concorso facendo un piano straordinario di assunzioni triennale per assorbire totalmente le graduatorie esistenti. La richiesta è stata avanzata all'amministrazione comunale dai sindacati Fp Cgil, Nidil Cgil, Uil-Pa e Uiltemp, che questa mattina sono scesi in piazza unendosi alla protesta di educatrici di ruolo e somministrate del Comune di Livorno.

Abbiamo assistito al ping pong di ricorsi fra le ditte della somministrazione lavoro -lamentano i sindacati- che si contendono un bando di oltre un milione di euro, cifra ragguardevole in questi tempi di crisi, per le sostituzioni delle insegnanti ed educatrici nei servizi comunali”.

“In questa dinamica -proseguono le sigle- le lavoratrici somministrate hanno subito un continuo peggioramento delle loro condizioni di lavoro: molte di loro che avevano un contratto a tempo indeterminato con la vecchia agenzia, sono tornate al tempo determinato, solo dopo un duro confronto con l'Amministrazione siamo riusciti a confermare le ore dei contratti che da 36 ore settimanali rischiavano di diventare 33, con una pesante decurtazione sulla busta paga”.

“A Livorno -aggiungono Fp Cgil, Nidil Cgil, Uil-Pa e Uiltemp - la somministrazione lavoro invece di essere impiegata per le sostituzioni di pochi giorni, viene usata per coprire posti vacanti, inoltre nelle scuole comunali l'età media delle insegnanti in ruolo è alta, con tutto quello che ne consegue rispetto al rischio di ammalarsi o procurarsi infortuni: per questo una maestra su tre è interinale.
Entro il 2022 ci saranno 50 pensionamenti, che si aggiungeranno alle circa 20 vacanze d'organico attuali: che scelte vuole fare l'Amministrazione per evitare il collasso e la morte dei servizi educativi comunali? Noi abbiamo le idee chiare: bisogna assumere molto e subito”.


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