Livorno in prima serata sulla prima rete, cose che non capitano tutti i giorni. I livornesi non hanno mancato l'appuntamento con l'esordio di "Romanzo famigliare", pronti a riconoscere i luoghi dove la serie è stata girata e a storcere il naso per l'accento labronico un po' stentato di qualche attore, apparso in difficoltà certe inflessioni. Tuttavia il "prodotto televisivo" ha convinto.
Micol, clarinettista sedicenne, resta incinta del suo giovane insegnante, Federico. La sua storia si intreccia con quella di sua madre Emma, rimasta incinta di lei a sedici anni e che, col crescere della pancia della figlia, diventerà madre adulta, finalmente capofamiglia.
Un polpettone che si prospetta intrigante, sia per il contesto in riva al mare - l'Accedemia militare fa da sfondo alla storia - sia per un linguaggio apparso assai meno ingessato rispetto ad altre fiction. Le parolacce non mancano e forse non è un caso che la Archibugi abbia scelto proprio Livorno come location.
Tra gli interpreti è anche spuntato l'ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, nel ruolo di se stesso. Quindi ci sono o ci saranno Vittoria Puccini, Guido Caprino, Fotinì Peluso, Giancarlo Giannini, Marco Messeri, Anita Kravos, Andrea Bosca, Pamela Villoresi e Anna Galiena. Senza dimenticare i ruoli secondari, questi sì interpretati da livornesi Doc, come Annalisa Arena, Simone Lenzi e Roberto Masoni.
Già stasera la seconda puntata, poi appuntamento al lunedì, a partire dal 15 gennaio, per gli altri quattro episodi.