Cronaca

"Alto impatto", "il modello Livorno funziona"

Dalla Prefettura tutti i numeri delle operazioni condotte da Ottobre 2024 per rendere più sicura la città. Soddisfatto il Prefetto Dionisi

Prefettura di Livorno

Oltre 8.600 persone controllate, 55 arresti, 217 denunce, 20 armi sequestrate e oltre 2 chili e mezzo di stupefacenti recuperati. 

Questi sono i numeri delle operazioni ad alto impatto condotte a Livorno dal 4 Ottobre 2024 a oggi, grazie a un’azione integrata e coordinata delle Forze di Polizia, dei militari dell’operazione Strade Sicure e della Polizia Locale, come si legge in una nota diffusa dalla Prefettura di Livorno.

“È un cambio di passo radicale – ha dichiarato il Prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi –. Abbiamo dimostrato che lo Stato c’è, e non arretra. Non esistono zone franche. Stiamo cercando di bonificare interi quartieri da presenze illegali, e i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro straordinario e collettivo".

Giancarlo Dionisi, Prefetto di Livorno


“Oggi a Livorno si vede e si sente la presenza dello Stato: c’è controllo, c’è prevenzione, c’è sicurezza. La nostra azione non è solo repressiva, ma anche quotidiana, visibile, rassicurante", ha aggiunto il Prefetto.


“Le operazioni ad alto impatto continueranno senza soluzione di continuità. - ha proseguito - Questo approccio resterà strutturale, costante, perché ha dimostrato di funzionare.”


Dionisi ha anche sottolineato l’importanza del commercio di vicinato come elemento centrale di vivibilità urbana e contrasto alla microcriminalità.

“Dove ci sono negozi aperti, c’è vita, c’è sicurezza. Serve che l’imprenditoria sana torni a occupare gli spazi urbani per aiutare a renderli più sicuri", ha concluso il Prefetto.