Cronaca

​Fuori pericolo l'uomo colpito da West Nile

I medici sono al lavoro per capire come l'uomo abbia contratto l'infezione. Nessun impedimento alle donazioni di sangue

Non è in pericolo di vita l'uomo residente a Collesalvetti colpito dall'infezione West Nile, conosciuto anche come del virus del Nilo Occidentale.

Il paziente è ricoverato all'ospedale di Cisanello di Pisa.

"La West Nile - ha detto il primario di malattie infettive Francesco Menichetti-  non può essere trasmessa da uomo a uomo". Il medico ha precisato che si tratta di "Un caso sporadico".

Non ancora chiaro come l'uomo abbia contratto l'infezione: "Al momento non siamo stati in grado di ricostruire nessun contesto specifico di rischio - sottolinea Menichetti -  si tratta di in virus che ha a che fare con cavalli, ma nel caso non ci sono stati né viaggi né contatti. Quello che ci preme è che la diagnosi sia stata rapida, accurata, e che il paziente sta bene".

Il caso di West Nile non influirà sulle attività di donazione del sangue.

"Il caso di positività da West Nile Virus riscontrato nei giorni scorsi sul territorio livornese non impedisce in alcun modo la donazione di sangue e derivati - si legge in una nota dell'Usl Toscana nord ovest - Come previsto dalle procedure da ieri viene semplicemente eseguito un test in più, il Nat (Nucleic Acid Test) per il West Nile Virus, a garanzia ulteriore di donatori e riceventi. Non cambiano, invece, in nessun modo le normali procedure di donazione".