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Come spiegare la storia di Pompei ai bambini

L'interessante approfondimento di GoStudent

Pompei è uno dei siti archeologici più importanti della nostra Penisola e spiegarne la storia ai bambini può rivelarsi davvero stimolante per loro. Tutto, come sempre, sta nel trovare spunti che attirino la loro attenzione e non limitarsi ad illustrare i fatti accaduti. I bambini apprendono e memorizzano meglio quando compiono esperienze concrete e nel caso di Pompei sono moltissime le attività multidisciplinari che possiamo proporre per farli addentrare appieno nella storia di questo luogo. Sul blog di GoStudent, la piattaforma di ripetizioni online ormai famosissima, abbiamo trovato un interessante approfondimento in merito: utili consigli per spiegare Pompei ai bambini, con esperienze pratiche che a loro piaceranno moltissimo. Vediamo insieme qualche esempio.

Raccontare la vita a Pompei e il momento dell’eruzione

Innanzitutto, è interessante raccontare ai bambini quale fosse la vita a Pompei prima della famosa eruzione del Vesuvio. Non tutti lo sanno infatti, ma fino a quel fatidico momento gli stessi abitanti non sapevano di trovarsi a ridosso di un vulcano e dunque non sospettavano di essere in pericolo.

Fino al 79 d.C. Pompei era una città bellissima, ricca di palazzi, templi, botteghe e case colorate. Si trovava in una posizione strategica, perché affacciata sul Golfo di Napoli e questo le consentiva di esportare moltissimi prodotti, tra cui il vino e l’olio.

Il 24 ottobre 79 d.C. avvenne l’eruzione del Vesuvio: era sempre stato coperto di erba e nessuno sapeva che si trattava di un vulcano. Inizialmente dalla sua sommità è uscita una grande colonna di fumo, dopodiché la terra ha iniziato a tremare e c’è stata una fortissima esplosione. Lava e detriti si sono riversati su tutti i centri abitati nelle vicinanze, alcune persone hanno cercato di fuggire verso il mare ma in pochissime si sono salvate. Lo scrittore Plinio il giovane si trovava su una nave nel Golfo di Napoli proprio in quel momento e ha assistito alla scena. Suo zio Plinio il Vecchio ha cercato invano di aiutare alcune persone a salvarsi ma non è sopravvissuto. Oggi, sappiamo quello che è successo il 24 ottobre 79 d.C. proprio grazie alla testimonianza di Plinio il giovane: ha raccontato la storia a Tacito, che l’ha tramandata a noi sotto forma di lettera.

Attività da fare con i bambini: scienze e italiano

Nel 1748 iniziarono gli scavi di Pompei, che portarono alla luce tutti i resti della città. Una delle ultime scoperte è stato il Thermopilium: una specie di ristorante dove il cibo era conservato in anfore di terracotta.

Attività da fare con i bambini: arte

Con i bambini si può costruire un vaso di terracotta: esperienza facile e molto divertente.