Politica

"Cura Italia". Livorno chiede agevolazioni

"Livorno deve rientrare nelle nuove Zone Logistiche Semplificate Rafforzate" . Simoncini ringrazia Romano per il suo ordine del giorno alla Camera

L’assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico Gianfranco Simoncini, esprime soddisfazione per il fatto che la Camera dei Deputati , grazie a un ordine del Giorno al Decreto “Cura Italia” presentato dall’onorevole Andrea Romano, abbia impegnato il Governo ad includere anche le Aree di Crisi Industriale Complessa (come Livorno-Collesalvetti) nelle nuove Zone Logistiche Semplificate Rafforzate. Ovvero tra quelle zone dove sia permessa l'adozione di regimi fiscali e tariffari adeguati, per un rilancio economico e produttivo nella fase della ripartenza, successiva alla fase acuta del’epidemia Covid-19


“Le Aree di Crisi Industriale Complessa già in condizioni normali richiedevano un sostegno in più , ed è tanto più urgente in un momento come questo”, sottolinea l’assessore Simoncini.
“Ringrazio Andrea Romano per il suo impegno, scaturito anche da una mia sollecitazione tesa proprio a scongiurare il rischio che Livorno sia esclusa dai provvedimenti che prevedano l’adozione di misure straordinarie e differenziate a sostegno dello sviluppo.
Le Zone Logistiche Semplificate Rafforzate sono il nuovo strumento introdotto con la Legge di Bilancio 2020 che di fatto permette di allargare anche al Centro e Nord Italia le agevolazioni fiscali, tariffarie e amministrative già previste per il Sud con le Zone Economiche Speciali (ZES), ma che fino ad oggi poneva criteri e paletti tali non prevedere le Aree di Crisi Industriale Complessa.
“Dopo l’approvazione, da parte della Camera, dell’Ordine del Giorno presentato da Romano – conclude Simoncini - l’obiettivo sembra più vicino. Insieme all’onorevole Romano lavoreremo perchè il Governo modifichi la legge , consentendo quindi anche a Livorno di poter utilizzare strumenti rafforzati e speciali indispensabili per poter ripartire e pensare a un vero sviluppo economico e produttivo, anche dopo il pesantissimo stallo dovuto alle restrizioni per il contenimento del coronavirus”.