Cronaca

Dal Cile con 70mila euro non dichiarati

Il denaro è stato denaro utilizzata per l'acquisto di un immobile nella provincia di Livorno. Antiriciclaggio: sanzioni amministrative per 22 persone

Ha introdotto nel territorio italiano una somma di 70 mila euro senza dichiararli all'Agenzia delle Dogane e l'ha utilizzata per l’acquisto di un immobile in provincia di Livorno. Il fatto, risalente al 2013, è stato scoperto dalla guardia di Finanza e l'autore del trasferimento contante è stato sanzionato amministrativamente in virtù delle norme antiriciclaggio.

Per quanto riguarda l'introduzione nello Stato di assegni o somme in denaro contante superiori a 10mila euro, la legge prevede infatti l’obbligo di presentare, all’ingresso del territorio nazionale,  una dichiarazione all’Agenzia delle Dogane, pena l’applicazione di una sanzione pecuniaria fino al 40 per cento dell’importo trasferito.

La normativa antiriciclaggio vieta, inoltre di effettuare passaggi di denaro contante, tra persone fisiche, per importi pari o superiori a 3mila euro.

I controlli effettuati nel mese di gennaio dalla polizia tributaria di Livorno e Portoferraio hanno portato a galla 159 trasferimenti di denaro per importi superiori alla soglia consentita, per un valore complessivo di oltre 1,1 milione di euro, avvenuti nella provincia labronica tra il 2012 e il 2016.

Sono state così rilevate infrazioni amministrative a carico di 22 persone con l’applicazione di una sanzione che prevede il pagamento di una somma di denaro oscillante tra l’1 al 40 per cento dell’importo trasferito.

Le sanzioni sono state applicate a soggetti residenti nelle province di Livorno, Ragusa, Trapani, Grosseto, Roma, Catania, Massa Carrara, Pistoia, Pisa e Napoli.