Politica

Darsena Europa? A Pisa non si fidano

Nel corso di un convegno promosso dagli "Amici di Pisa" emerse perplessità su erosione del litorale e sostenibilità economica del progetto

E come spesso la storia ci insegna, Pisa e Livorno si ritrovano nemiche. Il megaprogetto Darsena Europa, che di fatto dovrebbe cambiare gli assetti del porto di Livorno allargando grandemente le banchine, non riscontra entusiasmo sulla sponda pisana.


Per il presidente di Confcommercio Pisa, Federica Grassini, ci sono "molte perplessità per un'opera imponente che oltre ai possibili effetti erosivi sulle spiagge del litorale pisano, rischia di trasformarsi in un'ennesima cattedrale nel
deserto".


Per Fabrizio Fontani, leader dei balneari pisani è necessario "capire quali sono i rischi concreti e quale futuro è possibile ipotizzare per il litorale". Durante il convegno l'assessore comunale all'Urbanistica, Ylenia Zambito, ha assicurato che l'amministrazione comunale pisana vigilerà sulla realizzazione, mentre il presidente del Parco regionale San Rossore Migliarino Massaciuccoli, Fabrizio Manfredi, ha detto di "attendere i progetti realizzativi prima di muovere rilievi e osservazioni di nostra competenza".

E i livornesi? Il Comune labronico, per bocca dell'assessore allo sviluppo economico Francesca Martini, ha ribadito la contrarietà al progetto: "Siamo stati obbligati dalla legge regionale a firmare l'accordo di pianificazione relativo alla variante del Piano strutturale".

L'opera è stata invece difesa da Claudio Vanni dell'Autorità Portuale: "Il forte        investimento economico del privato è una garanzia del fatto che la Darsena Europa è sostenibile anche economicamente."