Sciopero Toremar, "disagi si ma lavoro a rischio"

Secondo il segretario del Pd Val Di Cornia Elba De Rosas sono a rischio almeno 100 posti di lavoro se non ci sarà un bando unico per i traghetti

Manca circa una settimana allo sciopero dei lavoratori di Toremar annunciato per domenica 21 Luglio, in piena stagione estiva.

"Se non ci saranno novità sostanziali, domenica 21 Luglio le lavoratrici e i lavoratori in forza a Toremar saranno in sciopero. - scrive Simone De Rosas, segretario della Federazione Pd Val di Cornia ed Elba - Il disagio sarà molto in una domenica di piena estate, capisco chi lo ha segnalato, io però sarò con loro - e penso che dovremo essere tante e tanti- per testimoniare loro vicinanza e solidarietà ma soprattutto il senso del lavoro comune che abbiamo fatto in questi mesi difficili e di grandi incertezze".

"L’Autorità per la regolazione dei trasporti (ART) - evidenzia De Rosas - sta imponendo alla Regione Toscana  di “spacchettare” il servizio di trasporto marittimo sulla tratta A2, quella ricca tra Piombino e Portoferraio che andrà con obblighi di servizio pubblico senza sovvenzione"

"Questo, - spiega De Rosas- oltre alle incognite sul servizio che abbiamo segnalato, porterà a un taglio netto del personale Toremar (circa la metà - 100 unità). A nulla servirà la clausola sociale che invece avrebbe efficacia con un nuovo bando unico, a prescindere da chi lo vincerebbe. Credo che tutti insieme, tutte le forze della sinistra e del centro sinistra, con la Regione che sta cercando una soluzione e i nostri parlamentari che presenteranno un’interrogazione a Salvini, dovremmo fare fino in fondo questa battaglia a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, di chi vive nel nostro arcipelago e di chi lo raggiunge quotidianamente per lavoro".