Politica

"Migliori collegamenti fra isole e continente"

Il consigliere regionale della Lega Biasci ha chiesto anche un progetto complessivo per i vari tipi di trasporti da e per l’isola d’Elba

Roberto Biasci, consigliere regionale della Lega

“L’economia e la vita stessa delle nostre isole dipendono dalla regolarità e dalla funzionalità dei collegamenti marittimi con il continente. Se questi sono insufficienti, se gli orari non tengono conto delle esigenze di chi deve servirsene per lavoro, turismo od altro, si possono creare situazioni di crisi che possono pregiudicare il buon andamento di molte attività isolane”. 

E’ quanto afferma Roberto Biasci, consigliere regionale della Lega che a questo proposito ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Rossi

Biasci sostiene, inoltre, che “i collegamenti marittimi, per l’economia delle nostre isole, rappresentano di sicuro un settore di vitale e decisiva importanza sul cui sviluppo occorre investire maggiormente, potenziando adeguatamente i servizi ed elevando, al contempo, la qualità”. 

Per il consigliere regionale leghista “la Regione Toscana deve necessariamente farsi carico delle esigenze delle aree periferiche e insulari del proprio territorio, ai fini di un indifferibile riequilibrio dello sviluppo socio-economico della regione, perché coloro che hanno scelto di vivere su un’isola non devono sentirsi dimenticati ed anzi hanno diritto ad avere una rete di servizi organizzata, puntuale ed efficiente". 

“Per questo - sostiene Biasci - appare inderogabile la necessità di ridefinire un progetto complessivo per il trasporti marittimi, aerei, su rotaia e su gomma da e per l’isola d’Elba“.

Alcune cose sono certamente da rivedere e migliorare, secondo Biasci “innanzitutto, occorre un miglior coordinamento degli orari tra i traghetti, le ferrovie e le aziende di trasporto pubblico locale; poi, va diminuito il lasso di tempo che intercorre tra l’ultima nave della sera e la prima del mattino per non lasciare, soprattutto l’Elba, troppe ore senza collegamenti; infine, bisogna equiparare il costo degli abbonamenti tra pendolari e residenti e non devono esserci spese per i mezzi di servizio sanitario”.