Sarebbero circa 40 le persone indagate per corruzione in una indagine nata da quella sui controlli in materia di norme ambientali che la procura di Genova ha disposto sui traghetti della flotta di Cin, Compagnia italiana di navigazione.
Il pubblico ministero Walter Cotugno ha chiesto due arresti domiciliari, 11 misure interdittive e un sequestro preventivo di tre traghetti, per un valore di oltre 64 milioni di euro.
Sotto la lente della procura ci sarebbero biglietti gratis per la Sicilia e la Sardegna per magistrati, forze dell'ordine e alti funzionari delle Prefetture messi a disposizione dalla compagnia Tirrenia-Cin.
Le accuse, a vario titolo, sono di frode, falso e corruzione.
I primi interrogatori inizieranno mercoledì davanti al giudice per le indagini preliminari che deciderà se accogliere le richieste di misure cautelari dopo avere ascoltato gli indagati.
Questa nuova inchiesta sarebbe scaturita dall'indagine sulla frode in pubbliche forniture.
Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno ricavato una lista di nomi di persone che avrebbero viaggiato gratis su varie tratte per la Sardegna e la Sicilia attraverso l'omaggio di biglietti o carte che permettono di usufruire dei servizi a bordo in modo gratuito.
Per i funzionari pubblici e i magistrati viene contestata la corruzione, anche se al momento sarebbe ancora tutto da dimostrare tramite accertamenti che si annunciano molto complessi.