Identificato grazie ad una scheda del cellulare il cadavere dell'uomo trovato nella zona di Cala Rossa il 24 agosto e recuperato da Capitaneria di porto e Svs dell'Isola di Capraia.
Si tratta di Francesco Scarlatti, ingegnere cinquantenne originario di Genova e da anni docente al Politecnico di Milano. Secondo la ricostruzione degli inquirenti l'uomo sarebbe caduto in mare durante un'escursione, Per fare chiarezza sulla causa della morte è stata disposta l'autopsia sulla salma che già il 24 agosto era stata trasferita a Livorno.
L'uomo si trovava sull'isola dove abitualmente si recava in vacanza in una casa di proprietà.