Tre consiglieri del Comune di Capraia Isola, di cui uno assessore sono passati in minoranza. Dura la reazione del sindaco Lorenzo Renzi che ha annunciato e commentato quanto accaduto con un post su Facebook.
"Fabio Mazzei. Nawal Menad. Pietro Scotti. Vorrei che questi tre nomi restassero scolpiti in testa a tutti.Sono i nomi di tre Consiglieri votati da Voi cittadini assieme ad una lista che si chiama Obiettivo Capraia, con a capo un Sindaco che è il sottoscritto e dalla quale oggi escono tradendo il voto di fiducia che ciascuno di Voi gli ha assegnato in sede di elezioni, il gruppo che li ha fatti vincere e i propri compagni di viaggio, costituendo un nuovo gruppo di minoranza in seno al Consiglio comunale. - scrive Lorenzo Renzi, sindaco del Comune di Capraia Isola - Pensano, lor signori, in questo modo di mettere il Sindaco ed il Gruppo di maggioranza in difficoltà, di sipngerlo a fare lui il passo finale per non assumersi nemmeno in questo alcuna responsabilità apparente, tradendo vilmente il voto di fiducia che Voi gli avete assegnato e mettendo a rischio i lavori, il bilancio, l'attività e l'esistenza stessa di questo Comune in un momento così particolare e delicato in cui c'è bisogno di lavoro duro e puro, di serietà, di responsabilità personale che non dimostrano avere".
"Loro pensano che sia un gioco. - prosegue il sindaco - Pensano di essere al bar, non in una Istituzione dello Stato Italiano. Ma questo non è un gioco. Questo è un Comune dello Stato che lavora per il miglioramento della vita di ciascuno di Voi che li avete eletti. E con la vita delle persone e di una Comunità intera non si gioca. Non si scherza. Non ci si balocca come se fossimo a giocare a figurine alle scuole elementari. Il Comune è una cosa seria, che ti mette a nudo e racconta bene chi sei, cosa sai fare e di che pasta sei fatto. E qui siamo sulla crema pasticcera. Rancida di molti giorni. Perchè abbiano deciso questo passo è tutto da comprendere poiché motivazioni serie non ve ne sono, né l'Amministrazione sta facendo altro che non la mera esecuzione di quegli impegni assunti con un Programma Elettorale nemmeno due anni fa che tutti loro hanno contribuito insieme a creare, a spiegare e a condividere per insieme andare a realizzarlo".
"Creano un gruppetto consiliare nuovo nuovo per egocentrismo, per smania di protagonismo, - aggiunge Renzi - non essendo stati capaci di integrarsi in un Gruppo che lavora all'unisono e in cui ciascuno apporta la propria parte di lavoro concorrendo ad un interesse più grande e non essendo nemmeno capaci di comprendere come la forza di questa Amministrazione non è nelle individualità (se contassimo sulle loro staremmo freschi...) ma nella sinergia di un lavoro comune e condiviso a favore di tutta una Comunità fatta di persone, di gente in carne e ossa, di vite, di lavori, di speranze, di bambini e anziani, di sogni e di economie, di assistenza dei più deboli, di tutela, di cura di ogni persona viva e vegeta.
No, non è un gioco. Non siamo alle elementari".
"Facendo questo, tuttavia, rendono totalmente instabile e ingestibile la situazione di equilibrio in seno al Consiglio Comunale, mettendo a rischio tutto quello che c'è in ballo oggi: - spiega il.Sindaco di Capraia - accordi, convenzioni, lavori pubblici, pnrr, pagamenti, politiche turistiche e sociali, progetti vecchi e nuovi, ma anche la risoluzione di problemi complessi come la paventata chiusura del benzinaio o della farmacia o i trasporti che con tanta fatica siamo riusciti a garantire personalmente (non certo grazie a loro) e migliorare. Ci tocca sentire tonnellate di chiacchiere da bar, di supercazzole, di informazioni distorte non per volontà di raccontare scemenze ma unicamente per non sapere nemmeno di cosa si stia parlando quando si apre una bocca larga come il pozzo del castello e con lo stesso contenuto di niente e acqua; ci tocca vedere una campagna elettorale prematura dove oggi scherzano amabilmente con le stesse persone per le quali il giorno prima e in altri contesti usavano epiteti irripetibili".
"Complimenti. Sul serio incredibile a vedersi..E' questa Capraia? E' davvero per questo che ci siamo impegnati noi che ancora siamo a lavorare per una Comunità e non al baretto a raccontare cialtronate della peggior specie? C'è da scoraggiarsi. - prosegue il sindaco -Dove sta la coerenza, l'onore di queste persone? Dove si è persa l'integrità personale se mai l'abbiano avuta? Dove hanno messo l'amor proprio, il senso di responsabilità, la propria dignità? Dove hanno sbattuto il senso del dovere dato dalla fiducia accordatagli dai cittadini per l'elezione al rango di Consiglieri di un Comune e l'appartenenza ad un gruppo che ha vinto e non certo agli interessi della manciata di voti di famiglia che ( forse ) hanno raccattato? Dove hanno smarrito financo il senso del ridicolo col quale in questi giorni si muovono alla ricerca di consensi (per cosa? ) spiegando ragioni e narrando fatti che non hanno alcuna attinenza con la realtà ma solo con una narrazione buona fino all'esame di quinta elementare?"
"Pensano poi, ne sono convinti e non può essere diversamente ragionando solo in base al proprio livello, che tutti siano come loro: che tutti quanti agiscano per calcolo, per convenienza, per opportunismo. - commenta Renzi - Forse non hanno capito che c'è anche chi agisce lealmente, con spirito di servizio, con senso del dovere e grande dignità personale. Già, la dignità. Questo vocablo sconosciuto che potrebbero trovare alla pagina 145 del Dizionario Treccani per leggerne il significato. La dignità o ce l'hai o non ce l'hai. Perchè la dignità non si compra mica. Non si acquista con un caffè e dando fiato alla bocca col cervello scollegato (se mai ve ne sia uno da collegare). Non la regalano a chi è più furbo (anche se a guardare bene la vita delle persone tutti siamo capaci di accorgersi quanta furbizia abbiamo avuto nella vita ) o a chi tradisce meglio i propri compagni di viaggio e una comunità che ti ha mandato in Comune a fare il tuo dovere".
"La dignità personale è un concetto che non possono capire. Non possono afferrare il concetto ed è per questo che siamo su due piani diversi, molto lontani gli uni dagli altri. A galassie di distanza.
Se si crede che tutti siano opportunisti, voltagabbana e pagliacci, ci si sbaglia di grosso. Perchè noi agiamo con la dignità e la responsabilità che appartiene a ciascuno di noi. E questa è tutta un'altra storia. Un altro pianeta, purtroppo per loro", conclude Renzi.