“Ritengo che sia assolutamente inaccettabile - afferma Roberto Biasci, consigliere regionale della Lega - quanto deciso dal responsabile del Dao che avrebbe disposto la cessazione dell’attività di macellazione delle carni sull’isola di Gorgona e la conseguente riproduzione degli animali in loco allevati.”
“Un’iniziativa illogica - prosegue il consigliere - che penalizzerà il personale della Polizia penitenziaria, in un luogo dove non esiste un esercizio commerciale, non è presente una struttura sanitaria e nemmeno un ufficio postale; insomma, una sorta di “deserto”.
“L’unica cosa presente - precisa l’esponente leghista - è una piccola ma efficiente attività agricola (perfettamente in linea con le disposizioni di Legge vigenti), utile agli agenti della penitenziaria che possono, dunque, acquistare prodotti come latticini o carne di ottimo livello, considerando anche il fatto che, specialmente nel periodo invernale, i collegamenti con la terraferma diventano complicati ed i rifornimenti alimentari non sono così garantiti.”
“Ho visitato personalmente- sottolinea Biasci - il carcere nelle scorse settimane e voglio, quindi, esprimere la mia solidarietà al personale che opera con impegno e professionalità, auspicando che tale improvvida decisione, possa essere rivista, tornando, quindi, sui propri passi.”