Lavoro

Moby, "il ministro ci convochi o faremo presidio"

Lo annunciano con una nota i sindacati dei lavoratori che chiedono "sia fatta chiarezza al più presto sulle sorti del Gruppo Onorato Armatori"

Questa mattina a Livorno Filt-Cgil e Fit-Cisl hanno organizzato un'assemblea sindacale con una rappresentanza dei dipendenti di tutto il gruppo Onorato. L'incontro si è svolto a bordo della Moby Aki. 

All'assemblea hanno partecipato Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno, Natale Colombo, segretario responsabile Filt-Cgil nazionale del Dipartimento porti e trasporto marittimo, Vincenzo Pagnotta, Fit-Cisl nazionale, e Paolo Taccini, Fit-Cisl Livorno.

"La preoccupazione dei lavoratori in relazione all'esito del concordato riguardante il gruppo Onorato diventa ogni giorno sempre più alta: - si legge in una nota diffusa da Filt-Cgil provincia di Livorno  - il timore per eventuali contraccolpi occupazionali sta infatti diventando sempre più grande. In ballo – tra Toscana e Campania – ci sono circa 6mila posti di lavoro: questi lavoratori hanno bisogno di risposte, nel più breve tempo possibile".

"Ieri abbiamo inviato al Mise una richiesta di incontro urgente sulla questione: sulle sorti del gruppo Onorato dev'esser fatta chiarezza al più presto. - prosegue la nota del sindacato -L'auspicio è che il Ministero accolga la nostra richiesta e ci comunichi quanto prima la data di un incontro. In mancanza di una convocazione, scatterà la mobilitazione. Per lunedì 21 Marzo stiamo ad esempio già organizzando un presidio davanti al Mise".

"La lotta per la tutela della tenuta occupazionale del gruppo Onorato è appena agli inizi. Per garantire il mantenimento dell'occupazione siamo pronti a percorrere ogni strada possibile, compreso il ricorso allo sciopero di tutti i lavoratori del gruppo", concludono dal sindacato.