Si terrà nella mattinata di domenica 3 giugno nel carcere delle Sughere di Livorno l'interrogatorio di garanzia di Giovanni Daveti, il viceprefetto per gli affari dell'Elba arrestato giovedì 31 maggio dalla Guardia di Finanza con una serie di pesantissime accuse.
Daveti ha ricevuto ieri mattina la visita del suo avvocato, il livornese Claudio Altini, che ha fatto sapere di aver trovato il suo assistito molto tranquillo e deciso a rispondere a tutte le domande del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno, Marco Saquegna.
L'avvocato riferisce che Daveti si è detto in grado di dimostrare la sua innocenza, e chiederà per il suo assistito gli arresti domiciliari.
Le imputazioni a carico del viceprefetto vanno dall'associazione a delinquere al porto abusivo di esplosivi, alla illecita compensazione di debiti tributari, fino al falso in documenti pubblici informatici.