Cronaca

La Prefettura cerca alberghi per i migranti

La Prefettura di Livorno ha emesso quattro bandi per l'affidamento in gestione degli immobili per la prima accoglienza ma si rivolge anche ai privati

Prima accoglienza dei migranti, si muove anche la Prefettura di Livorno che, con un avviso di bando emesso nella giornata di oggi, si rivolge a associazioni e privati per gestire i flussi migratori in arrivo sulle coste italiane ogni giorno.

L'atto fa seguito a quanto annunciato nei mesi scorsi e riguarda, in parte, anche l'Elba perchè, se pure non insistono sul territorio isolano strutture pubbliche da dare in gestione, la Prefettura recepisce le indicazioni del Ministero dell'Interno e allarga la ricerca anche ai privati che vogliano mettere a disposizione strutture ricettive.

"Si rende noto che per fronteggiare - si legge nel documento - l'afflusso di cittadini stranieri che sta interessando il territorio nazionale, questa Prefettura, in ottemperanza ad analoghe direttive impartite in proposito dal Ministero dell 'Interno, ha avviato 4 procedure concorsuali finalizzate alla individuazione di più operatori economici ai quali affidare il servizio di prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi. 

Le procedure sono articolate in quattro bandi: 1 bando volto alla conclusione di un accordo quadro per l'individuazione di operatori in grado di fornire sia le strutture di accoglienza che la gestione dei servizi e 3 bandi volti ad individuare operatori quali gestore unico dei servizi di prima accoglienza su ciascuno dei 3 immobili, di cui 2 siti in Livomo ed 1 in Piombino, messi a disposizione da questa Prefettura. 

La partecipazione ai bandi di gara, il cui testo e consultabile sul sito istituzionale di questa Prefettura è consentita, oltre che ad operatori del privato sociale di comprovata esperienza, anche a strutture alberghiere purchè garantiscano i servizi necessari anche mediante la stipula di apposite convenzioni con enti e/o associazioni operanti nel settore dell' assistenza a cittadini immigrati".