Lavoro

Tirrenia, "pronti a sciopero ad oltranza"

Federmar Cisal e Cisaltrasporti hanno annunciato lo sciopero in vista della decisione del tribunale di Milano sulla richiesta di fallimento di Cin

La Federmar Cisal ha proclamato uno sciopero di 24 ore riguardante sia il personale di terra che i marittimi dei traghetti passeggeri e merci del Gruppo Onorato per il prossimo 23 Maggio. 

“Pur mantenendo lo stato di agitazione, la Federmar Cisal congiuntamente alla Cisaltrasporti - si legge in una nota - aveva rinviato lo sciopero del personale navigante e amministrativo del Gruppo Onorato a seguito della riunione presso il Ministero delle infrastrutture tenutasi il 5 Maggio”.

Lo sciopero infatti era già stato annunciato per lo scorso 3 Maggio ed era stato rinviato, ma, come si legge in una nota diffusa dalle due sigle “ad oggi permangono e addirittura si aggravano le motivazioni alla base della vertenza che, tra tribunali e carte bollate, vede il rischio ormai imminente che 6mila lavoratori di mare e di terra, incolpevoli e innocenti, non abbiano più garantiti i loro posti di lavoro sulle 39 navi, 16 rimorchiatori e uffici in Italia del gruppo Onorato armatori”. 

Federmar Cisal inoltre sottolinea che mancano anche “notizie di soluzioni dal tavolo interministeriale Mise, Mims, Presidenza del Consiglio, Tirrenia in amministrazione straordinaria, Gruppo Onorato (tavolo che ad oggi esclude colpevolmente le Organizzazioni dei lavoratori)” e che quindi è in attesa della "decisione del Tribunale di Milano prevista, dopo ulteriore rinvio, per il prossimo 24 Maggio sul pronunciamento dello stato di insolvenza del Gruppo e quindi sulla conseguente ecatombe occupazionale” (leggi qui l'articolo).

Queste le modalità dello sciopero dei lavoratori del Gruppo Onorato: personale di terra 24 ore con inizio alle ore 17 del 23 Maggio 2021; personale navigante dei traghetti passeggeri 24 ore con inizio alle ore 16 del 23 Maggio 2021; personale navigante dei traghetti merci 24 ore con inizio alla mezzanotte del 23 Maggio 2021.

Tuttavia se la situazione dovesse ulteriormente aggravarsi Federmar Cisal e Cisaltrasporti fanno sapere che "lo sciopero potrebbe proseguire ad oltranza".