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La tecnologia laser al servizio degli occhi

Oltre 1700 interventi all'anno per migliorare la vista con il laser creato nei laboratori della NASA.

Anche nell'immaginario collettivo, la visione del laser come arma letale riprodotta da molti film di fantascienza della fine degli anni '70 (Star Wars e Star Trek su tutti...) è stata ampiamente superata. Oramai si comincia a scoprire la vera utilità di questa incredibile tecnologia e lo sanno bene i livornesi che già dal 2010 hanno potuto sfruttare all'unità operativa di oculistica, il laser creato nei laboratori della NASA (l'agenzia spaziale degli Stati Uniti). 

Questo laser è chiamato a femtosecondi poiché ogni su impulso dura un milionesimo di un miliardesimo di secondo (difficile soltanto immaginarlo quanto possa essere breve il tempo appena descitto...) permette la divisione dei tessuti a livello molecolare senza alcun tipo di trauma legato all'impatto e neppure al calore. Una tecnologia straordinaria divenuto dunque da ben 8 anni di utilizzo pubblico anche nella nostra città.

Un laser usato davvero moltissimo se pensate che si stimano oltre 1700 interventi ogni anno con numeri in costante crescita. Quella appena descritta è comunque soltanto la punta di diamante dell'utilizzo di questa tecnologia i cui utilizzi sono i più disparati se pensiamo ad esempio alla marcatura laser su plastica con tantissime applicazioni anche in campo medico ad esempio.

Tale processo è infatti sempre più usato contro ogni forma di contraffazione anche in ambito alimentare e appunto medico dove è importantissimo poter tracciare le informazioni delle attrezzature anche a distanza di molto tempo. Il laser ha infatti la caratteristica di resistere all'usura, al calore ed anche addirittura al contatto con acidi. Insomma una garanzia davvero importante per aziende, strutture pubbliche ma anche per i diritti di tutti i cittadini.

Ed ovviamente poi la tecnologia non si ferma mai con nuove scoperte sempre più evolute che ci auguriamo possano aiutare a vivere meglio i livornesi ma ovviamente anche tutte le altre persone di ogni angolo del pianeta.