Il capo d'accusa è lo stesso per tutti: bancarotta fraudolenta in concorso. A ricevere gli avvisi di garanzia amministratori e dirigenti della società fallita nel 2013.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno tra gli indagati ci sarebbero anche Patrizio Tofani, Annalisa Mazzola, Valterio Castelli, l’ex assessore al Bilancio Fabio Del Nista, i membri del Cda Antonio Tamalio e Vasco Suggi