Martedì 19 Novembre i lavoratori Aamps sciopereranno per l’intera giornata lavorativa e dalle 10 alle 13 effettueranno un presidio di protesta davanti al Comune di Livorno. L’iniziativa è sostenuta con forza da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
Vista la decisione di chiudere il termovalorizzatore, i lavoratori chiedono garanzie sulla tenuta aziendale almeno fino alla messa a regime dei nuovi impianti previsti.
I sindacati hanno inoltre evidenziato che "non sono stati rispettati gli accordi in tema di indennità presi nel corso dell’ultimo tavolo in Prefettura. A ciò si deve aggiungere lo slittamento del rinnovo del Contratto integrativo aziendale che secondo le garanzie fornite da Aamps e Comune sarebbe dovuto avvenire entro il prossimo 30 Novembre. L’azienda sta inoltre continuando ad avvalersi del lavoro interinale per far fronte ai picchi di lavoro riguardanti i servizi di spazzamento e raccolta, tutto ciò è inaccettabile: basta precarietà, da tempo chiediamo la pubblicazione di un bando pubblico per far fronte al lavoro stagionale e dunque arrivare ad una successiva stabilizzazione dei lavoratori. Il bando sarebbe dovuto uscire a Settembre ma ancora non è stato pubblicato. Chiediamo inoltre di poter visualizzare la relazione tecnica sulla base di cui il Comune ha deciso di arrivare alla chiusura del termovalorizzatore: malgrado la nostra richiesta di accesso agli atti ancora non ci è stato fornito alcun documento".
“Aamps, RetiAmbiente e Comune stanno rimandando da tempo le risposte alle nostre domande, rimpallandosi le responsabilità. Adesso basta, vogliamo garanzie certe sul nostro futuro”, – hanno dichiarato i lavoratori –
In caso di mancanza di risposte concrete, nei prossimi giorni sarà effettuato un nuovo blocco degli straordinari e organizzato un nuovo sciopero.