Avrebbe ferito il padre con un coltellino svizzero, colpendolo più volte al braccio e alla spalla. Per questo i carabinieri hanno arrestato un 38enne livornese con l'accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, quando il 112 ha ricevuto la segnalazione di una violenta lite in famiglia.
Giunti sul posto, i militari hanno identificato il 38enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di maltrattamenti in famiglia, che si trovava nell'abitazione insieme al padre, che presentava una vistosa ferita all’avambraccio, una più lieve sulla spalla e contusioni sul viso, e alle rispettive compagne dei due.
L’uomo ha riferito ai carabinieri che a cagionargli le lesioni era stato il figlio al culmine di una lite e che per ferirlo aveva usato un coltello, che poi aveva gettato subito dopo nel giardino dell’abitazione.
Contusa anche la compagna del padre che, secondo il racconto della donna, sarebbe stata colpita alla desta dal 38enne e della sua della fidanzata.
Nella stessa abitazione, anche la nonna dell’arrestato, molto anziana, presente al momento della lite, sarebbe stata colpita dal lancio di una conchiglia, senza tuttavia presentare ferite di alcun genere.
Per il 38enne si sono aperte le porte del carcere.
Il coltello, tipo Svizzero multiuso con una lama di 7 centimetri, è stato rinvenuto dai carabinieri e sequestrato.