La morte di Riccardo Cioni il "Dj Full Time" lascia una ferita nella città di Livorno, la sua città, dove aveva mosso i primi passi come dj. Non solo una professione, ma una vera e propria passione che ha coltivato e condiviso con tutto il Paese e due intere generazioni.
Riccardo Cioni si è spento oggi a 66 anni. Il triste annuncio è arrivato dai familiari nel primo pomeriggio attraverso un post sulla pagina Facebook dell'artista la cui scomparsa è avvenuta, si legge "A causa di breve ed improvvisa malattia non collegata alla recente epidemia".
Per mezzo di una nota, anche il sindaco Luca Salvetti e l'assessore alla cultura Simone Lenzi hanno voluto ricordare Cioni ed esprimere vicinanza alla famiglia.
Queste le parole del sindaco Luca Salvetti: "L’Atleti
fino a 16 anni, il Maroccone fino a 19, poi il Frumpy, quanti livornesi
delle generazioni dei nati a cavallo degli anni 60 e 70 hanno fatto
questo percorso. Tantissimi. Un 'epoca che tutti ricordano con affetto,
perché un epoca spensierata e divertente, in quegli anni la colonna
sonora per tutti noi l’ha costruita Riccardo Cioni con il suo
entusiasmo, la sua competenza musicale e la sua capacità di trascinare.
Riccardo ci ha lasciato troppo presto proprio mentre continuava senza
soluzioni di continuità a far ballare migliaia di persone nelle
tantissime serate in giro per il paese.
Salutiamo un personaggio unico e con lui se ne va un pezzo della nostra giovinezza".
"Ci uniamo ai familiari e agli amici nel dolore per la scomparsa di Riccardo Cioni - ha detto l'assessore Simone Lenzi-Con lui se ne va un pezzo di storia di questa città. Chi oggi ha più cinquant'anni ricorda con infinito affetto di essersi aggirato fra i banchi di Piazza Venti chiedendo se era uscita "la nove del Cioni", per poi spararla sull'impianto fatto in casa di un 'vespino coi pezzi'. Perché il Dj Full Time ci ha fatto ballare, ridere e divertire. Ha condiviso così con gli altri la vitalità più piena della gioventù, il bello della vita. Livorno lo ringrazia dal profondo del cuore".