I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno, al termine di un’attività di indagine, scaturita da una recente vicenda di aggressione, hanno individuato e denunciato il presunto responsabile delle lesioni riportate da un giovane livornese quasi trentenne.
La vicenda, come spiegano i carabinieri in una nota, risale alla fine dello scorso mese quando i carabinieri, nel corso di un servizio esterno di pattuglia, furono dirottati dalla centrale operativa presso il Pronto soccorso dove il giovane era stato trasportato a seguito di un’aggressione subita nei pressi di un bar della zona industriale di Livorno.
La vittima di aggressione, dalla ricostruzione eseguita è risultata avere subito violenza durante una lite nata per futili motivi, a seguito della quale aveva riportato anche una profonda ferita al collo, che sarebbe stata inferta con un taglierino, medicata con alcuni punti di sutura e poi valutata guaribile dal presidio di prime cure in circa due settimane.
I militari del Nucleo Operativo di Livorno, che hanno condotto le indagini, hanno eseguito una serie di approfondimenti a partire dal circuito relazionale della vittima, dai contesti e luoghi di maggiore frequentazione, che hanno consentito - con ausilio anche di approfondimenti di tipo tecnico condotti sui frame video estratti dalle telecamere della zona di ottenere un quadro indiziario significativo a carico di un sospettato.
L'uomo, un ultracinquantenne senza fissa dimora e con svariati precedenti è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di lesioni aggravate.