Cronaca

Al via operazione Mare Sicuro in Toscana

Presentati a Livorno gli obiettivi della campagna della Guardia Costiera che mette in campo 55 militari e 12 mezzi nautici per presidiare l'arcipelago

Sicurezza, prossimità al cittadino, tutela dell'ambiente e delle sue risorse. Sono i principali obiettivi della campagna Mare sicuro 2018 che mette in campo 55 militari, 12 mezzi nautici e 12 postazioni dislocate nei punti di maggiore afflusso turistico. L'assetto operativo è dedicato esclusivamente alla campagna di sicurezza della guardia costiera sul territorio e sul mare dell'arcipelago toscano

A spiegare gli obiettivi dell'iniziativa, a Livorno, l'ammiraglio Giuseppe Tarzia, direttore marittimo della Toscana, durante la conferenza stampa del lancio della campagna. Un dispositivo che si aggiunge all'ordinario schieramento di 35 motovedette e 500 donne e uomini che lavorano distribuiti nei 26 uffici territoriali della direzione marittima. Al fianco dell'ammiraglio la campionessa olimpionica e vicepresidente del Coni Alessandra Sensini

"Abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza di comportamenti responsabili - ha detto Tarzia -. In particolare ci siamo concentrati sulla diffusione della cultura del mare, a partire dalle giovani generazioni, incontrando gli studenti degli istituti scolastici, sensibilizzandoli sulla condotta da tenere per la sicurezza di sé stessi e degli altri". 

L'ammiraglio, ha ricordato che "la tolleranza verso quei comportamenti che costituiscono dei veri e propri attentati alla balneazione, sarà pari a zero".

"Così come lo sportivo - ha affermato Sensini - quando deve gareggiare, deve conoscere perfettamente il campo di gara, così chiunque si avvicina all'elemento mare deve sapere tutto quanto sia necessario per la sua sicurezza e per quella altrui. È importante quindi avere conoscenza delle ordinanze della guardia costiera che dettano le regole di comportamento come è importante conoscere le previsioni meteorologiche e l'orografia della zona". 

E' stata infine ricordata la campagna del Bollino blu. La guardia costiera, con il concorso di altre forze operanti in mare, comincerà a consegnare l'adesivo da applicarsi visibile sullo scafo di quelle barche trovate in regola con dotazioni di bordo e documenti amministrativi, evitando così duplicazioni delle verifiche in mare.