Toscani in TV

Aldo e Nedo, i campioni livornesi a "Record"

La storia di talento, impegno e successo dei fratelli livornesi Nadi, raccontata nel programma “Record” di Rai2

La loro fama li precede in quel di Livorno e di loro si legge anche sull’Enciclopedia Treccani. Aldo Nadi e il fratello maggiore Nedo furono avviati alla scherma dal padre, il maestro d'armi Beppe Nadi (fondatore dello storico Circolo Scherma Fides di Livorno). Nell’entusiasmante atmosfera olimpica di questi giorni pieni di medaglie per l’Italia, stanno andando in onda molti programmi legati allo sport e alla storia delle Olimpiadi. Tra questi “Record” a cura di Rai Sport Olimpiadi Tokyo 2020, il racconto innovativo delle imprese sportive dei campioni olimpici.

Nella puntata in oggetto si ripercorre in breve la carriera sportiva degli straordinari fratelli Nadi, fatta di competizione e grandi successi da dividere in un’unica famiglia. Aldo e Nedo seguirono il duro allenamento nella palestra del padre come tutti gli altri allievi, sia con il fioretto che con la sciabola. La spada invece era proibita, perché il padre la riteneva un'arma indisciplinata. Aldo era quindi costretto ad andare a tirare di spada altrove, di nascosto dal padre. Il padre credeva molto nelle loro potenzialità e in effetti la storia gli dette ragione.

Alle Olimpiadi del 1920 la scherma italiana ottenne un risultato eccellente: vinse l'oro a squadra in tutte e tre le armi nella stessa edizione dei Giochi. Aldo Nadi, così come il fratello Nedo, faceva parte di tutte e tre le squadre. Ad aumentare l’orgoglio, un argento individuale nella sciabola per Aldo che perse in finale contro il fratello maggiore Nedo. Due fratelli due medaglie, oro e argento!

Nedo è l'unico schermidore ad avere vinto una medaglia d'oro in tutte e tre le armi nel corso di una stessa olimpiade e detiene il record di maggior numero (5) di medaglie d'oro vinte nella scherma sempre in una stessa olimpiade (edizione di Anversa del 1920).