Cronaca

Allarme bomba su un traghetto

Attivata la procedura per le maxiemergenze con forze dell'ordine e ambulanze. I controlli hanno dato esito negativo

Foto di repertorio

Verso le 18,30 una telefonata anonima ha fatto scattare l'allarme bomba su un traghetto passeggeri, lo Zeus Palace, nel porto di Livorno. La chiamata è arrivata alla sede della compagnia di navigazione Grimaldi a Roma.

Il traghetto avrebbe dovuto partire per Palermo.

Subito è scattato il dispositivo per le maxiemergenze con l'attivazione anche di mezzi del 118.


Il traghetto non è stato evacuato, a bordo ci sono circa un migliaio di persone ma è stato spostato per fare attraccare altri traghetti.

"Attivato il sistema regionale maxiemergenze per un allarme bomba su un traghetto al porto di Livorno.
Verifiche in corso, sul posto i nostri sanitari, Capitaneria di Porto, Forze dell’Ordine, Autorità di sistema portuale e Vigili del Fuoco", ha scritto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.

Per i controlli sono stati chiamati gli artificieri della polizia e richiesti anche due cani antiesplosivo dei carabinieri. Gli accertamenti sono stati coordinati dalla polizia. 

In tarda serata, dopo che tutti i controlli hanno dato esito negativo e che quindi non è stato trovato nessun ordigno, il traghetto è stato autorizzato a partire.