Spettacoli

Amaranto indecenti, la società si scusa

Ancora un'amara sconfitta allo Stadio Picchi, dove il Cosenza ha messo a segno tre reti e chiuso la propria lunga serie di sconfitte

Poteva essere la giornata del riscatto amaranto e, invece, così non è stato. Anzi, è stata una vera e propria doccia fredda il 3-0 che il Cosenza ha inflitto al Livorno all'Armando Picchi.

Le reti sono arrivate tutte nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo: Asencio ha firmato una doppietta fatale (in gol al 30' e al 32') e al 43' ha segnato Bruccini.

Il Livorno ha poi chiuso la partita in dieci uomini, per l'espulsione rimediata da Agazzi al 71' (doppio giallo). 

Dopo poco sono arrivate le scuse ai tifosi da parte dell'As Livorno Calcio. A firmarle il Presidente Aldo Spinelli, l'Amministratore Delegato Roberto Spinelli, Il Consiglio di Amministrazione, i Dirigenti, l'allenatore Roberto Breda e tutto lo staff tecnico, i calciatori amaranto.

"In una giornata come quella odierna - si legge nella nota della società -, 105 anni dalla nascita del Livorno Calcio, ed in una situazione di classifica compromessa quale è quella attuale, la prestazione indecente di oggi da parte della squadra non trova alcuna giustificazione. La società A.S. Livorno Calcio, dirigenti, allenatore e calciatori, si scusano con i propri tifosi per la partita odierna con il Cosenza, che ha determinato una meritata sconfitta interna. I tifosi amaranto, che sempre seguono la squadra con amore e passione, non meritano di assistere a prestazioni così imbarazzanti. La Società e tutte le sue componenti si augurano che queste doverose scuse abbiano l'effetto di trasmettere energia positiva sin dai prossimi impegni di campionato".