Sorpreso a bruciare degli scarti edili in un terreno, il titolare di una ditta è stato denunciato per combustione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
A portare i carabinieri forestali sul luogo è stata l'intensa colonna di fumo prodotta dal materiale dato alle fiamme.
Il fatto è accaduto all'interno di un terreno a disposizione dell’uomo, che è stato denunciato per combustione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, reato per cui è prevista la reclusione da due a cinque anni oltre al ripristino dello stato originario dei luoghi.