Cronaca

Fucili rubati nella casa disabitata

Segnalata una intrusione all’interno di un appartamento disabitato e denunciato il furto di armi. Ecco cosa hanno scoperto i carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Ardenza, a seguito di unintervento effettuato in un appartamento nel centro cittadino, hanno scoperto un piccolo arsenale illegale di fucili e denunciato due uomini, con precedenti, poiché ritenuti responsabili della loro illecita detenzione.

I militari, a cui era stata segnalata una probabile intrusione all’interno di un appartamento disabitato, si sono recati sul posto e, date le circostanze, hanno maturato il sospetto che fosse effettivamente in atto un’intrusione non autorizzata. Sono quindi entrati nell’immobile, trovandovi all’interno due uomini, originari dell’est Europa, di 34 e 40 anni, entrambi residenti a Livorno ma ad un altro indirizzo. Dopo le prime parole, non emergendo con chiarezza come i due avessero la disponibilità di quell’abitazione, di proprietà di un’anziana, tenuto peraltro in pessime condizioni igienico-sanitarie e privo di corrente elettrica, i militari hanno effettuato una rapida ispezione dei locali, trovando, in una camera da letto, un armadio al cui interno vi erano delle armi. Nello specifico, si trattava di due doppiette e due carabine della cui disponibilità i due uomini non hanno saputo fornire giustificazione.

La posizione dei due, fin da subito grave in quanto non avrebbero potuto detenere armi senza autorizzazione, si è ulteriormente aggravata quando dai successivi accertamenti esperiti in caserma, è emerso che i fucili erano di proprietà di un livornese deceduto e per di più oggetto di furto avvenuto pochi giorni prima e denunciato dal figlio di quest’ultimo.

D’intesa con l’Autorità Giudiziaria labronica, le armi sono state sottoposte a sequestro e i due uomini denunciati in stato di libertà per detenzione illegale di armi e ricettazione.