Il personale della squadra volante, nel corso dei normali servizi per il controllo del territorio, e’ intervenuto in via Gramsci, a seguito di numerose chiamate in cui si segnalava la presenza di due cittadini nordafricani che stavano forzando le autovetture in sosta.
Giunti sul posto, gli operatori delle volanti notavano la presenza di due uomini che si stavano allontanando velocemente verso via Paoli.
Mentre uno di essi veniva immediatamente bloccato, il complice lasciava cadere a terra un borsone e si dava alla fuga, tentando di far perdere le tracce.
I poliziotti riuscivano comunque ad individuarlo all’interno di un cortile nascosto nel buio dove l'uomo, vistosi scoperto, tentava di guadagnarsi la fuga spintonando violentemente uno degli agenti, ma nonostante cio’, i poliziotti riuscivano a bloccarlo.
Il sopralluogo all’interno delle auto oggetto di furto confermava la forzatura delle portiere e l’asportazione di alcuni oggetti, poi rinvenuti nel borsone che detenevano i due.
Gli stessi venivano trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e venivano dichiarati in arresto ed associati presso la locale casa circondariale.
Si tratta di cittadini marocchini irregolarmente soggiornanti sul territorio nazionale e che, mentre uno risulta incensurato, l’altro arrestato e’ persona nota alla questura livornese per la commissione di furti e rapine.
Il Tribunale di Livorno, a seguito dell’udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto nei confronti di entrambi, applicando la misura della custodia in carcere.