Durante un controllo nei pressi di piazza del Pamiglione la guardia costiera ha individuato 15 chili di pesce. Secondo gli ispettori il pescato, di proprietà ignota e forse destinato alla vendita illegale, sarebbe stato abbandonato là poco prima dell’arrivo dei militari.
Il recupero è avvenuto nell'ambito delle attività di vigilanza sulla filiera della Pesca, coordinati del direttore marittimo della Toscana Gaetano Angora, che questa volta si sono concentrati sulla verifica delle attività di vendita diretta esercitate in ambito portuale dai pescherecci.
Nella stessa zona, la guardia costiera ha individuato un uomo intento nella vendita di una cernia sottomisura e quindi non commerciabile. L’esemplare è stato sequestrato e per il detentore è scattata una sanzione amministrativa di 200 euro.
Considerato lo stato di conservazione dell'intero quantitativo di pesce, i militari della guardia costiera hanno richiesto l’intervento del personale dell’unità funzionale di sicurezza alimentare e sanità pubblica di Livorno, al fine di accertarne l’idoneità al consumo umano.
Ricevuto il via libera del dipartimento il pescato è stato totalmente devoluto in beneficenza alla Caritas.