La procura ha affidato questa mattina l'incarico al medico legale di eseguire l'autopsia sui corpi dei due operai morti nell'esplosione di una cisterna nel porto di Livorno. L'incidente risale al 28 marzo e le due vittime si chiamavano Nunzio Viola, 53 anni, e Lorenzo Mazzoni, 25 (vedi qui sotto gli articoli collegati).
L'obiettivo dell'esame autoptico è stabilire se, prima del decesso, i due operai hanno inalato gas. Uno degli elementi che consentiranno di individuare le cause della deflagrazione mortale.
Gli accertamenti del medico legale dovrebbero concludersi entro stasera o domattina. Poi le salme di Viola e Mazzoni potranno essere restituite alla famiglie.