Lavoro

Avr, stipendi arretrati per lavoratori licenziati

L'azienda che lavora in subappalto ad Aamps ha accolto la richiesta di sbloccare le spettanze arretrate. Il sindacato Usb sospende il presidio

Ai due lavoratori dell'Avr, licenziati a settembre e in presidio davanti al Comune, saranno pagati stipendi e spettanze maturate e non riscosse perchè trattenute dall'azienda. 

Lo ha comunicato questa mattina il sindaco Luca Salvetti insieme all'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini agli stessi lavoratori che da giorni vivono in una tenda all'ingresso di Palazzo comunale, sostenuti dal sindacato Usb.

Venerdì scorso 11 dicembre il sindaco Salvetti aveva inviato una lettera ad Avr Spa per richiedere, senza entrare nel merito dei procedimenti giudiziari, di valutare la possibilità di sbloccare i pagamenti ai due lavoratori, trattenuti dall'azienda nelle more del contenzioso.

Proprio questa mattina Claudio Nardecchia, presidente del cda e amministratore delegato di Avr S.p.A la ditta che opera in subappalto ad Aamps per lo spazzamento e la raccolta rifiuti in città, ha comunicato all'amministratore delegato di Aamps, Raphael Rossi, la volontà di procedere al pagamento delle pendenze nei confronti dei due lavoratori.

La notizia è stata accolta con piacere dai due lavoratori e dal rappresentante del sindacato Usb Giovanni Ceraolo, che ha annunciato l'interruzione del presidio.

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