Cronaca

Badante arrestata per contrabbando di sigarette

La donna, collaboratrice domestica a Livorno, commerciava illegalmente tabacchi a Vicenza. Per lei 4 anni di carcere e 29 milioni di euro di multa

Quattro anni di reclusione e 29 milioni di euro di multa per i tributi evasi. E' la pena scattata per una donna di 49 anni di origini ucraine, collaboratrice domestica a Livorno ma immischiata in un giro di contrabbando internazionale di sigarette a Vicenza. Ieri sera i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno, a seguito della sentenza di condanna pronunciata nel 2015 dalla Corte di Appello di Ancona, hanno arrestato la donna che da circa un decennio risiede nel capoluogo labronico.

I fatti risalgono al 2009, a seguito delle indagini del Gico el Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona.

Il processo ha portato a una prima pronuncia di condanna emessa dal Tribunale di Ancona nel 2013, confermata poi in secondo grado dalla Corte d’Appello del capoluogo dorico nel 2015.

Contro questa condanna era stata proposta impugnazione innanzi alla Suprema Corte di Cassazione ma nel 2017 il ricorso è stato dichiarato inammissibile dai giudici di legittimità.

Emesso quindi l'ordine di carcerazione, i finanzieri della sezione mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Livorno attivati dai collegi di Ancona, hanno rintracciato la donna e l'hanno trasferita nella sezione femminile del carcere Don Bosco di Pisa.