I carabinieri Forestali del Nucleo di Montenero, a seguito di un’attività di hanno denunciato all’autorità giudiziaria di Livorno un 53enne del posto, pregiudicato, titolare di un esercizio commerciale per la riparazione di veicoli.
In particolare, come spiega i carabinieri in una nota, a seguito del loro sopralluogo, è emerso che l’artigiano, sul retro dell’officina, teneva ben 10 cani in condizioni di incuria, soprattutto in pessime condizioni igienico sanitarie.
Ai poveri animali, come è emerso dalle indagini dei carabinieri, non era garantita adeguata nutrizione a tal punto da causare il grave stato di malnutrizione di alcuni esemplari e senza assicurare le necessarie cure veterinarie e gli accorgimenti specifici per gli esemplari con manifeste patologie.
I cani erano ospitati in recinti con presenza di rifiuti di varia natura, comprese sostanze tossiche volatili.
Nella considerazione di tali condizioni, incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, gli animali sono stati sottoposti al sequestro.
Dopo le indagini dei carabinieri l’uomo è stato denunciato per maltrattamento e abbandono di animali, a cui si è aggiunta l’accusa di gestione illecita di rifiuti, per aver depositato in maniera incontrollata numerosi rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti dalla sua attività lavorativa, consistenti in parti di auto, taniche di olio, plastiche, vetri ed interi veicoli fuori uso nel piazzale dell’officina ed all’interno della stessa; inoltre ammassando all’esterno altri rifiuti pericolosi accumulati ed in più esposti agli agenti atmosferici.