Politica

Casa invasa da muffa, interrogazione parlamentare

La ha presentata il deputato di Fratelli d'Itala Giovanni Donzelli. Il caso è quello di un alloggio popolare, più volte segnalato

Il deputato di Fdi Giovanni Donzelli

"Il sindaco Salvetti e l'amministrazione comunale di Livorno hanno completamente abbandonato la famiglia livornese che vive confinata in una casa invasa dalla muffa, in un immobile senza le condizioni di abitabilità. Una situazione che si protrae da sei anni, che sta provocando loro patologie molto serie, sul quale Fratelli d'Italia, e in prima persona Giorgia Meloni, si sta battendo senza sosta. 

A causa del diniego del Comune la famiglia Di Fraia è stata costretta a subire il lockdown in un appartamento da 30 metri quadri con l'umidità che mette a rischio la salute. Chiediamo che l'amministrazione Salvetti la smetta di fare melina con i rimpalli e pretesti e trovi al più presto un alloggio alternativo per questa famiglia, come per tutte quelle che si trovano in queste condizioni. Siamo preoccupati per la proroga dello stato di emergenza voluta dal governo: un altro confinamento disumano non sarebbe in alcun modo sostenibile e potrebbe portare ulteriori gravi conseguenze per la salute di queste persone". 

Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che porta il caso di Livorno in Parlamento con un'interrogazione alla Camera dei Deputati, chiedendo al governo di intervenire.

"Nonostante la cospicua ed inequivocabile documentazione presentata - sottolinea Donzelli - la Commissione emergenza abitativa del Comune di Livorno ha più volte respinto l'istanza di questa famiglia chiedendo ogni volta ulteriore certificazione. Una situazione grottesca e pretestuosa, per di più aggravata dal blocco della sanità toscana conseguente all'emergenza coronavirus: le visite e gli esami che avevano fissato sono infatti stati annullati e rinviati. E' indecente che l'amministrazione comunale lasci queste persone in balia della burocrazia: un fatto che aggiunge un beffardo senso di impotenza alle già gravi condizioni di insalubrità".