Dai controlli della polizia in borghese su un algerino di 40 anni, effettuati in zona Barriera Garibaldi, si è scoperto che l'uomo, poi arrestato per spaccio, viveva in una casa popolare per dieci euro al giorno, pagati al beneficiario dell'appartamento, un livornese di 41 anni.
L'algerino, risultato irregolare sul territorio nazionale e con alcuni precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con sé aveva 2,23 grammi di cocaina, suddivisi in 5 dosi, e 10 grammi di eroina, suddivisi in 4 dosi.
Ulteriori accertamenti su dove l'arrestato abitasse hanno poi portato gli agenti nella casa popolare in zona Guglia, dove è stata trovata altra droga. Nella stanza subaffittata all'algerino c'erano 21 grammi di cocaina, 21 di erorina, uno di marijuana e uno di hashish, oltre ad alcuni cellulari e a un tablet presumibilmente rubati.
Il livornese di 41 anni, beneficiario della casa popolare, è stato denunciato per favoreggiamento e segnalato al Comune di Livorno per le valutazioni del caso.