Cronaca

"C'è una bomba in banca"

Il direttore della filiale Unicredit di piazza Due Giugno riceve una telefonata che annuncia la presenza di un ordigno nell'edificio

Dall'Istituto di credito parte immediatamente l'allarme e sul posto arriva la polizia. In realtà non si è trattato altro che di uno scherzo di cattivo gusto. Nessun ordigno quindi ma soltanto un altro falso allarme, il secondo a Livorno nel giro di 24 ore (ieri un cittadino ha allertato la polizia per uno strano involucro vicino a un bidone dei rifiuti).

La telefonata che annunciava la presenza di una bomba nell'edificio, come riferito agli agenti dal direttore della banca, è stata effettuata da un uomo senza particolari inflessioni dialettali.