Livorno conquista il terzo posto nella graduatoria nazionale stilata dal ‘Centro per il libro e la lettura’, istituto che fa capo al Ministero della Cultura. nell'ambito del bando Città che Legge 2024.
Il progetto La biblioteca va in città: la lettura approda da te, proposto dal Comune di Livorno è rientrato infatti fra i progetti meritevoli del finanziamento ministeriale, ottenendo l'intero importo richiesto, ovvero 70mila euro.
Questo importante risultato è il riconoscimento di un percorso iniziato lo scorso anno con l'approvazione del Patto per la lettura della Città di Livorno e il conseguente ottenimento, per la prima volta per Livorno, della qualifica “Città che Legge” per il triennio 2024-2026.
La proposta progettuale, che sarà attuata nei prossimi 12 mesi, mira a coinvolgere capillarmente tutte le fasce della popolazione nei progetti di diffusione del libro e della lettura, dai piccolissimi agli anziani, per realizzare una strategia coordinata che possa rendere concreto il valore culturale e sociale della lettura.
“Un riconoscimento – dichiara l’assessora alla cultura Angela Rafanelli - che va oltre il contributo economico: è un segnale forte di fiducia nei confronti di un modello di promozione culturale inclusiva, diffusa e partecipata, che coinvolge scuole, enti, associazioni e cittadini. La lettura, per noi, non è solo un’attività culturale, ma uno strumento di coesione sociale, di crescita personale e di cittadinanza attiva”.
L'Amministrazione comunale, condividendo pienamente gli obiettivi del Centro per il libro e la lettura, sostiene la crescita socio-culturale della propria comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. La qualifica ottenuta e il successivo finanziamento arrivano a rafforzare una già importante programmazione portata avanti dal Comune per la promozione della lettura tramite le proprie biblioteche, e che vedrà potenziato il coinvolgimento attivo di istituzioni scolastiche, enti ed associazioni presenti sul territorio locale, già firmatari del Patto per la Lettura.