Cronaca

Con la scusa dell'elemosina borseggia due turisti

I Carabinieri hanno arrestato una donna di origine slava che si era introdotta in un bar e aveva borseggiato due stranieri

Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno hanno arrestato in flagranza di reato una donna di origine slava per il reato di furto aggravato con destrezza.

"La donna 32enne si era introdotta all’interno di un bar di Via Grande e, col pretesto di chiedere l’elemosina affiancata dalla figlia minorenne, si avvicinava a due turisti stranieri", hanno spiegato i militari dell'Arma

"Imbracciando delle lenzuola come se si trattasse di un neonato, distraeva uno dei due turisti, riuscendo a sfilargli delle banconote dal portafogli con un rapido movimento.

Le banconote venivano immediatamente passate alla figlia per occultarle.

Una cittadina livornese presente sul posto riusciva a vedere la scena e a chiamare il 112.

La 32enne slava veniva immediatamente bloccata dagli stessi turisti, con il contestuale arrivo dei militari dell’Arma sul posto che, grazie alla fondamentale collaborazione della testimone livornese, riuscivano a procedere all’arresto in flagranza di reato viste le circostanze dei fatti esposti".

Per la donna sono scattati gli arresti domiciliari.