Cronaca

L'accusa è concorso in bancarotta fraudolenta

Sarebbe questo il capo d'accusa riconducibile all'azienda Aamps contestato al sindaco Filippo Nogarin

Sarebbe concorso in bancarotta fraudolenta -secondo quanto riporta il sito Adnkronos- il reato contestato al sindaco Filippo Nogarin. L'avviso di garanzia arrivato al primo cittadino livornese sarebbe infatti identico a quello ricevuto dall'assessore al bilancio Gianni Lemmetti.

Intanto tra il sindaco e Beppe Grillo sarebbero avvenuti dei colloqui telefonici durante i quali il leader del Movimento 5 stelle avrebbe espresso piena fiducia nell'operato del sindaco e della giunta labronica

L'avviso di garanzia arrivato al sindaco è l'ultimo di una lunga serie, che nelle scorse settimane hanno raggiunto anche l'ex sindaco Pd Alessandro Cosimi, alcuni membri della giunta della precedente amministrazione, ed amministratori dell'Aamps

"Non credo che un sindaco si debba dimettere per un avviso di garanzia, penso che debba avere il tempo di dimostrare la sua innocenza" ha detto il sindaco di Pesaro
e vice presidente dell'Assemblea nazionale del Pd Matteo Ricci